Questo volume ricostruisce le vicende dell’emigrazione valtellinese in Australia dalle origini ai giorni nostri: una vera e propria epopea iniziata già a metà del XIX secolo, e che per molti anni ha visto proprio gli abitanti provenienti dalla provincia di Sondrio costituire la comunità più cospicua di italiani trasferitisi nel Nuovissimo Continente. In quanti sono partiti? A che età? Da quali aree della valle e verso quali regioni dell’Australia? Quali attività sono state abbandonate in patria e quali svolte nel luogo d’arrivo? Che tipo di rapporti si sono instaurati in Australia tra i valtellinesi, tra loro e gli altri italiani, gli altri stranieri, gli anglo-australiani? Che esperienze hanno affrontato gli emigranti, che risultati hanno conseguito, che vicende personali e pubbliche li hanno visti protagonisti nell’arco di un secolo e mezzo? Quali dinamiche si sono create tra gli emigrati di differenti generazioni? Che ruolo hanno avuto le donne? Che rapporti sono stati mantenuti con la terra d’origine? Come si è manifestato il fenomeno dei rientri? E come è cambiata, a sua volta, la vita di chi è rimasto invece in valle? A questi ed altri quesiti si cercano risposte, esaminando con estremo rigore metodologico un’articolata serie di fonti orali e scritte, raccogliendo ed elaborando testimonianze tratte da archivi e da giornali, da memorie e da testi scientifici, da registri navali e da biografie, da questionari e da interviste, ecc.: un abbondantissimo materiale (reperito sia in Italia che oltreoceano) il quale, strutturato in forma organica per periodi storici e aree geografiche di provenienza e di arrivo, permette di delineare un quadro tanto variegato quanto vivo e preciso su un argomento -quello dell’incontro/scontro tra culture- che, oggi più che mai, merita molta attenzione e profonde riflessioni da parte degli studiosi e dei lettori. E’ questo un libro che, come scrive Guglielmo Scaramellini, risulta “esemplare e forse unico nel panorama disciplinare”, costituendo “un notevole successo per la ricerca sul tema dell’emigrazione contemporanea, e non solo di quella italiana e valtellinese”, e rappresentando “un vero e utile modello di indagine, cui non potranno non ispirarsi gli studi successivi”.
INDICE
Lucchesi Flavio
Professore
Ordinario di Geografia presso l’Università degli Studi di Milano, dove ha
ricoperto il ruolo di Presidente dei Corsi di Laurea in “Scienze Umane
dell’Ambiente, del Territorio e del Paesaggio” e in “Valorizzazione Culturale
del Territorio e del Paesaggio”. I suoi interessi scientifici si sono
incentrati su tematiche relative alla Geografia culturale, economica, della
popolazione, regionale, umanistica e alla didattica della Geografia. Le sue
ricerche e pubblicazioni si sono focalizzate principalmente su casi di studio
inerenti alla realtà italiana, australiana e della regione Asia Pacifico.