Questo libro raccoglie otto saggi virgiliani composti nell’arco di quasi un trentennio, ma ricevuti e aggiornati sulla base di quanto è stato pubblicato dal momento del loro apparire fino ad oggi. Ciascuno si propone di affrontare un problema concreto, allo scopo di raggiungere conclusioni inedite, circoscritte all’argomento trattato, ma il più possibile obiettive e attendibili. L’opera del poeta è sempre esaminata nel contesto di tutti gli aspetti della cultura della sua epoca, viene inoltre tenuto costantemente presente l’intero complesso dell’esegesi antica di Virgilio. Le conclusioni relative ai rapporti di Virgilio con Cicerone hanno ricevuto conferma della pubblicazione del commento inedito del Poliziano alle Georgiche. Il problema della duplice redazione del finale del quarto libro di questo poema viene approfondito negli aggiornamenti con argomenti inediti e con la valorizzazione di testimonianze finora trascurate fornite dall’esegesi virgiliana antica e dalla poesia conservata su papiro. Il volume è arricchito da due ampie liste dei passi degli oltre cento autori antichi citati e delle quasi cinquecento opere moderne utilizzate.
INDICE
Un influsso ciceroniano in Virgilio - Ulisse nell'Eneide - a proposito di Aen. 4, 504- 521 - ancora a proposito della scena di magia nel IV libro dell'Eneide - Palinuro: genesi di un personaggio poetico - Novies Styx interfusa (Aen. 6, 439 - georg. 4, 480) - lo scoppio della guerra nel settimo libro dell'Eneide - filoni interpretativi nell'esegesi tardoantica delle Georgiche.