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Valutazione della contaminazione diffusa per la protezione della qualità delle risorse idriche sotterranee in aree urbane (FUA).
Il territorio lombardo, caratterizzato da un processo storico di industrializzazione, è interessato da contaminazioni del suolo e delle acque sotterranee significative. Il continuo sviluppo delle aree urbane deve sempre più confrontarsi con la problematica legata alla crescente presenza di porzioni di territorio dove si riscontra la presenza di acque sotterranee contaminate (principalmente solventi clorurati e idrocarburi), per le quali non è più possibile identificare la posizione delle fonti origine della contaminazione. Questo tipo di contaminazione viene definita contaminazione diffusa dovuta a molteplici fonti puntuali e rappresenta un problema ambientale comune in molti paesi sviluppati. Spesso, tale inquinamento, è tra gli elementi che causa il mancato raggiungimento degli obiettivi qualitativi definiti dalla direttiva europea sulle acque sotterranee. Inoltre, l’inquinamento diffuso determina un impatto economico notevole sulla società, a causa dei costi necessari per la sua gestione e il suo risanamento. Regione Lombardia, che è una delle zone maggiormente urbanizzate e industrializzate in Europa, ha recentemente sviluppato una legislazione regionale specifica per far fronte al problema, che comprendente un programma di risanamento regionale ed un Piano regionale di gestione per inquinamento diffuso delle acque sotterranee. Grazie alla presenza di efficienti reti di monitoraggio e di numerosi dati quali-quantitativi riguardanti le acque sotterranee lombarde, è stato possibile avviare un processo di valutazione dello stato di inquinamento diffuso nell’Area Vasta, costituita dalla città di Milano e da un settore del suo hinterland posto a Nord-Est. Questo ha consentito di definire una nuova soglia di riferimento per la contaminazione diffusa (RTDC) e un Piano di Gestione contenente le modalità di gestione e le misure per la prevenzione dell’inquinamento diffuso. Regione Lombardia (2017) ha delimitato la prima area interessata da inquinamento diffuso e ha approvato le misure di intervento ed il regolamento per le procedure di bonifica ricadenti in tale area. In seguito a questa prima azione sulla gestione della contaminazione diffusa, Regione Lombardia e il Politecnico di Milano hanno avviato il progetto AMIIGA (Approccio Integrato alla Gestione della Qualità delle Acque Sotterranee nelle aree Urbane Funzionali CE32-INTERREG 2016-2019) nel quale, sarà sviluppato un nuovo piano di gestione per l’area nord-ovest di Milano L’area pilota comprenderà 9 comuni della provincia Milanese e due della provincia di Varese. Questo articolo intende presentare sia il quadro normativo europeo ed italiano che il piano regionale di gestione dell’area allargata (FUA) di Milano, presentando la metodologia adottata e i risultati ottenuti.
Parole chiave: contaminazione diffusa, gestione dela falda, Protocollo Operativo Regionale, Piao di Gestione, AMIIGA.
The Lombard territory (Italy), characterized by a historical process of industrialization, is affected by significant contamination both of the ground and of the groundwater. The continuous development of urban areas needs to face the problem linked to the growing presence of portions of the territory where there is the presence of contaminated groundwater (mainly chlorinated solvents and hydrocarbons), for which it is no longer possible to identify the position of the sources of the contamination. This type of contamination is defined as diffuse contamination due to multiple point sources and represents a common environmental problem in many developed countries. This contamination often is among the elements that causes the non-achievement of the qualitative objectives defined by the European Groundwater Directive. Furthermore, diffuse pollution causes a significant economic impact on society, due to the costs necessary for its management and remediation. Lombardy Region, which is one of the most urbanized and industrialized areas in Europe, has recently developed specific legislation action to address the problem, which includes a regional remediation program and a regional management plan for diffuse groundwater pollution. Thanks to the presence of efficient monitoring networks and a huge qualitative and quantitative data concerning the groundwater of Lombardy, it was possible to start a process of assessment of the diffuse pollution in the Wide Area, consisting of the city of Milan and a sector of its hinterland located in the North-East. This made it possible to define a new Reference Threshold for Diffuse Contamination (RTDC) and a Management Plan containing the management methods and measures for the prevention of diffuse pollution. Lombardy Region (2017) has delimited the first area affected by diffuse pollution and approved the intervention measures and the regulation for the reclamation procedures falling within this area. Following this first action on the management of diffuse contamination, the Lombardy Region and the Politecnico di Milano have started the AMIIGA project (Integrated Approach to Management of Groundwater quality in functional Urban Areas) project (CE32-Interreg 2016- 2019) in which, it will be developed a new Management Plan for the North-West area of Milan. The Pilot Area will include 9 municipalities in the Milan surrounding and 2 in the Varese province. This article intends to present both the European and Italian regulatory framework and the regional Management Plan of the Functional Urban Area (FUA) of Milan, presenting the methodology adopted and the results obtained.
Keywords: diffuse contamination, groundwater governance, Regional Operative Protocol, AMIIGA, Management Plan.
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Ducci Daniela, Del Gaudio Elena, Sellerino Mariangela, Stellato Luisa, Corniello Alfonso - Hydrochemical and isotopic analyses to identify groundwater nitrate contamination. The alluvial-pyroclastic aquifer of the Campanian plain (southern Italy)