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II. Una campagna irregolare. L’invasione del Goggiam e la battaglia di Debra Marcos, febbraio-aprile 1941

Breccia Gastone
Articolo Immagine
ISSN:
2279-9583
Rivista:
Rivista di studi militari
Anno:
2016
Numero:
5
Fascicolo:
Rivista di studi militari N. 5/2016

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L’ultima fase della campagna del Goggiam (25 marzo-6 aprile 1941) fu caratterizzata da una serie di scontri poco sanguinosi e apparentemente inconcludenti, ma che ebbero l’effetto di mantenere in costante allarme le forze italiane schierate a difesa di Debra Marcos. Il comandante della guarnigione, il colonnello Saverio Maraventano, nonostante fosse certamente in grado non solo di contenere il nemico ma di contrattaccare verso Buriè, fu costretto ad eseguire gli ordini impartitigli il 30 marzo ad Addis Abeba e a ritirarsi oltre il Nilo Azzurro, verso Dessiè, sgombrando l’intera regione. Il comando supremo italiano rinunciava così alla migliore opportunità di prolungare la lotta nel nord-ovest della colonia, dove il generale Nasi aveva ancora a disposizione un buon numero di reparti efficienti schierati attorno a Gondar, che avrebbero potuto essere rinforzati dalle truppe di Maraventano. Orde Wingate, con la sola presenza della Gideon Force di fronte a Debra Marcos alla fine di marzo – e con il timore che ispiravano le bande di arbegnoch ribelli che avevano ricevuto un appoggio decisivo dall’invasione britannica – aveva dunque indotto il nemico a commettere un grave errore strategico, privandolo della possibilità di costituire nel Goggiam una sorta di bastione difensivo avanzato per Gondar, ultimo vero baluardo dell’impero. Il successo della campagna condotta dalla Gideon Force fu poi la base per l’ulteriore elaborazione teorica che condusse alla Long Range Penetration, messa in atto in Birmania nel 1943-44 dallo stesso Wingate e dai suoi leggendari Chindits. Parole chiave: Guerra irregolare - Campagna d’Etiopia, 1941. Operazioni nella provincia del Goggiam (Gojjam) - Orde C. Wingate (1903-44) e la «Gideon Force» - Battaglia di Debra Marcos, marzo- aprile 1941

The last phase of the Gojjam campaign was made of a series of small battles, with few casualties on both sides, which nevertheless fixed on their positions and kept constantly in alarm the Italian forces defending Debra Marcos. The garrison commander, Colonel Saverio Maraventano, although certainly capable not only of covering his base, but possibly counterattacking towards Buriè, was compelled by orders given him in Addis Abeba on March, 30th to evacuate the whole region, falling back across the Blue Nile towards Dessiè. The Supreme Command of the Africa Orientale Italiana was thus losing its best opportunity to extend the struggle in the north-western area of the colony, where General Guglielmo Nasi still had a strong and efficient army corps deployed around Gondar, which could be decisively reinforced by Maraventano’s units. Orde Wingate, simply keeping his Gideon Force in being in the Debra Marcos area in late March – and with the fear inspired by the irregular bands of arbegnoch rebels, strongly encouraged in their activity by the British offensive – was able to force the enemy to make a strategic blunder, giving up the opportunity of creating in the Gojjam a forward defensive position for the main fortress of Gondar, the last bulwark of the Italian Empire. Gideon Force’s success was the starting point for the theoretical development of the Long Range Penetration, carried out in Burma during 1943 and 1944 by Wingate with his legendary Chindits. Keywords: Irregular warfare - Ethiopian Campaign, 1941. Operations in Gojjam province - Orde C. Wingate (1903-44) and «Gideon Force» - Battle of Debra Marcos, March-April 1941