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L`ultimo Arlecchino del Re

Carlo Antonio Bertinazzi detto Carlino (1710-1783)
Tomasina Gianna Paola
L`ultimo Arlecchino del Re
ISBN/EAN: 9788855532211
Pubblicazione: 2013
Pagine: 308
Formato: 17 x 24
Materia: Storia
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L`ultimo Arlecchino del Re

Per quaranta anni, dal 1741 al 1783, l’arte scenica di Carlo Antonio Bertinazzi detto Carlino cercò di contrastare il declino del teatro italiano alla Comédie Italienne,la cui chiusura nel 1780 segnò il definitivo tramonto della commedia dell’arte a Parigi. Il successo delle maschere italiane in Francia ne aveva fatto la loro seconda patria, inducendo i comici a modificare scenari e recitazione per rapportarsi con il pubblico e dunque recitare in francese. In particolare il ruolo di Arlecchino mostrò da subito questa evoluzione privilegiando la fisicità del corpo con posture di forza, virtuosismi e diavolerie, adottando poi sul finire del secolo XVII uno stile ingentilito dall’amore e dalla danza. Ricostruire il mondo di Carlino evidenzia l’importanza delle esperienze educative e di costume maturate in Italia prima dell’ingaggio alla Comédie, una vicenda artistica che si sviluppò pienamente a Parigi in armonia con il gusto di un’epoca fortemente influenzata dalla Francia. Benché la cultura illuminista condannasse il teatro delle maschere, Diderot ammirava Bertinazzi, la gestualità viva e toccante delle sue interpretazioni, così vicine al modello proposto dissertando sul mestiere dell’attore. Annoverato tra i grandi interpreti del secolo XVIII, Carlino ultimo improvvisatore seppe vivere il “mascheramento” del suo patetico Arlecchino dandogli una nuova personalità, trasformandolo in eroe delle virtù familiari, buon padre e buon marito secondo gli intenti riformatori di Goldoni e degli autori francesi. Maestro di danza e di scherma a Bologna fino al debutto, gli studi compiuti e la perfetta educazione del gentiluomo avevano posto le premesse di una capacità interpretativa del tutto personale, intensa, consapevole. L’ammirazione di cui fu oggetto la sua presenza in scena mette in luce l’importanza del linguaggio del corpo per esprimere la verità dei sentimenti in chiave di sensibilità, semplicità, naturalezza. La stessa verità narrata con la bellezza del movimento e l’intensità del gesto nei quadri viventi figurativi, brevi coreografi e danzate che Bertinazzi mise in scena alla Comédie intrecciando arti della vista e arti del corpo.

INDICE

Sigle e abbreviazioni - fonti archivistiche - opere manoscritte – premessa; danza, scherma, recitazione: il gesto come specchio dell’anima - PRIMA DEL DECOLLO (1710-1740): documenti, tradizione, leggenda - il gentiluomo moderno - il mondo di Carlino - nasce l’attore - CARLINO A PARIGI (1741-1783): il corpo in scena - l’ingaggio alla Comédie Italienne - Bertinazzi ultimo improvvisatore - Carlino privato - Carlino postumo – bibliografia –illustrazioni - indice dei nomi.

Tomasina Gianna Paola


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