Lontano dalla filantropia, vicino al vero amore! Marella, il professore e servo di Dio, si convertì: dall’orgoglio autosufficiente imparò la carità più squisita, si fece povero e amò i suoi figli, perché tremendamente innamorato di Lui. Marella fu sacerdote, fu educatore, fu maestro. Marella si fece povero per rendere meno dura la vita dei suoi figli e fratelli. Marella si fece casto per amare in maniera autentica e profonda quelli che incontrava. Marella si fece obbediente per mitigare le smanie di superbia e per condividere il nascondimento degli invisibili. Marella scelse di stare dalla parte degli ultimi e si fece ultimo. Lo fece con la vita e lo propose. Fu un pedagogista di strada. La strada fu la sua casa perché quella casa era abitata da molti ai quali voleva mostrare la sua vicinanza. Marella lo fece per amore, solo per amore, un amore per Cristo, solo per Lui che ormai non distingueva dai suoi figli e fratelli. Nato dal desiderio di raccogliere le riflessioni e gli spunti di donne e uomini dalla sensibilità attenta ai bisogni più intimi dell’uomo, questo volume celebra Marella a quarant’anni dalla morte nel ricordo degli amici e di quanti lo hanno conosciuto e ne hanno sentito parlare. Vincenzo Lagioia è coordinatore del comitato storico-scientifico Marella, laureato in storia moderna (Alma Mater – Bologna), specializzato in storia d’Europa (Alma Mater – Bologna), licenziato in storia della teologia (FTER – Bologna), ha scritto Jean-Baptiste Du Tertre: un esploratore domenicano della corte di Richelieu (DHN – Roma 2007), Vecchi pagani nuovi cristiani: una cronaca moderna (Pagani e Cristiani – Castelfranco Emilia 2009), La formazione di un intellettuale fra politiche della fede e governo. Paolo Sarpi a Venezia (in “La fede e la città”, EDB – Bologna 2010). Si occupa di tematiche storico-teologiche della tarda modernità. Opera nel sociale presso l’Opera Marella.
LA VOCE DELLA STORIA: Olinto Marella tra il 1900 e il 1926, Mauro Pesce - Il bisognoso come persona nella teoria e nella prassi pastorale del cristianesimo primitivo, Valerio Lieto Neri - Prestare ai poveri meno poveri: dal credito del Monte di Pietà ideato alla fine del Medioevo all’odierno microcredito, Maria Giuseppina Muzzarelli - Mendicanti, vagabondi, forestieri, quindi sospetti, Cesarina Casanova - La povertà e le povertà dell’Africa moderna: alcune considerazioni sull’Etiopia, Irma Taddia - Olinto Marella: l’evangelico anticonformista, Maurizio Tagliaferri - Note sulla spiritualità del servo di Dio don Olinto Marella, Michelangelo Ranuzzi de’Bianchi - L’Europa cristiana, il trionfo dell’ideocrazia, l’esclusione del povero, Vincenzo Lagioia o.p. LA VOCE DELLA FILOSOFIA: “Libertà, verità e povertà”. Le tre parole del filosofo, Mariafranca Spallanzani - Il “servizio della carità” e “la logica del dono” nell’insegnamento di Benedetto XVI, Giovanni Bertuzzi o.p. - «Quello non era un professore come gli altri». Montanelli, Marella e la filosofia del cuore, Luigi Delia - L’ateo virtuoso e il pedagogista di strada. Reciprocità ed etica della responsabilità in Don Marella e Spinoza, Diego Donna - La povertà, il diritto, la differenza, Stefano Righetti LA VOCE DELLA TEOLOGIA: Povertà da scegliere e povertà da combattere. Fondamenti teologici di un duplice comportamento, Erio Castellucci - I poveri infatti li avrete sempre con voi (Mt 26, 11; Mc 14, 7), Bernardo Gianluigi Boschi o.p. - La divina mendicità del mendicante, Giovanni Nicolini - Sulla povertà. Alcune divagazioni teologiche, Marcello Neri LA VOCE DELLA SOCIOLOGIA: Poveri ed esclusi al centro della città. L’insegnamento di padre Marella, Flavia Franzoni Prodi - Processi di impoverimento e vulnerabilità sociale nella società del rischio, Maurizio Bergamaschi LA VOCE DELLA PSICHIATRIA: Psichiatria e Povertà oggi, Antonio Ceola LA VOCE DELL’ECONOMIA: Pace e lotta alla povertà: il posto del dono come gratuitità, Stefano Zamagni - Last Minute Market. L’utile viaggio del cibo inutile, Andrea Segre LA VOCE DELL’ARTE: Rappresentare le opere di misericordia, Lucia Corrain - La figura di don Olinto tra arte e devozione. La Collezione dell’Opera Marella nelle sedi di Bologna e di San Lazzaro, Maria Domenica D’Elia LA TESTIMONIANZA: Il ricordo personale di don Olinto Marella a 40 anni dalla morte, Gabriele Digani o.f.m. - Padre Marella a quarant’anni dalla morte, Giovanni Bersani - Ricordo di Padre Marella, Virginiangelo Marabini - Padre Marella evangelizzatore, Antonio Allori - Padre Olinto Marella Evangelizzatore, Paolo Mengoli CONCLUSIONE: Conclusione, S. Em. Mons. Carlo Caffarra
E' assegnista di ricerca all’Università di Bologna e collabora con la cattedra di Storia moderna nel Dipartimento di Storia Culture Civiltà. È membro del SIEFAR (Société Internationale pour l’Etude des Femmes de l’Ancien Régime). I suoi ambiti di ricerca riguardano l’esplorazione in Ancien Régime, teologia e Lumières, studi di genere. Tra le sue recenti pubblicazioni: «Paolo Sarpi. Homme libre» (Bari, Dedalo, 2014); Un missionario alla scoperte delle Antille. Jean-Baptiste Du Tertre, esploratore d’Ancien Régime (Bologna, Il Mulinno, 2014); con Cesarina Casanova, «Genere e Storia: percorsi» (Bologna, BUP, 2014) ; La verità delle cose. Margherita Luisa d’Orléans : donna e sovrana d’Ancien Régime (Roma, Edizioni di Storia e letteratura, 2015); con Umberto Grassi e Gian Paolo Romagnani, Tribadi, sodomiti, invertite e invertiti, pederasti, femminielli, ermafroditi. Per una storia dell’omosessualità, della bisessualità e delle trasgressioni di genere in Italia (Pisa, ETS, 2016).
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