L’immigrazione straniera in Italia (e in Europa) è un fenomeno di grande rilevanza ed impatto politico, economico, sociale e culturale. Processo in continua evoluzione, pone costantemente la nostra società di fronte a problemi e scelte complesse. Accanto alle esigenze della prima accoglienza agli immigrati, spesso in situazioni d’emergenza, si affermano altre necessità, che vanno dal reperimento di sistemazioni abitative accettabili, alla pacifica coesistenza tra comunità differenti, all’inserimento degli immigrati nel mondo del lavoro, della scuola, ecc. in una parola, alla loro piena integrazione nella società ospite. Scopo di questo lavoro è appunto offrire una panoramica del contributo dei geografi italiani allo studio ed alla comprensione di questo fenomeno. Esso permette di osservare, in parallelo, lo sviluppo storico del processo immigratorio negli anni, attraverso le sue tappe principali, ed anche l’evolversi degli approcci e degli strumenti concettuali che la comunità geografica, spesso anche grazie ad una apertura interdisciplinare, ha provveduto ad elaborare ed applicare allo studio della realtà in oggetto. Sintesi del punto d’arrivo di questa pluriennale lettura di uno dei temi più tradizionali e cari alla disciplina geografica, il volume si propone anche come un punto di partenza per ulteriori analisi, rivolgendosi soprattutto ai giovani studiosi, nella speranza, che, dall’esperienza del passato, possano trarre stimoli per la ricerca di nuove vie di interpretazione dei processi in atto.
INDICE
Le origini - dall’emigrazione italiana all’estero all’immigrazione straniera in Italia - gli anni Ottanta:il grande esodo dal Sud del mondo - il cammino percorso - alcune riflessioni metodologiche - gli anni Novanta - dal 2000 ai nostri giorni - voci fuori dal coro - alcuni “temi ” e “forme ” particolari - dalle tracce del passato agli indizi del futuro. i principali percorsi individuati.