È il primo e il più ampio commento all’Ode 1,1 di Orazio, condotto con strumenti dello strutturalismo – in senso lato – funzionalista, un metodo non a sé, ma complementare ad altri metodi. Nella mutata prospettiva i numerosi contributi si aggiungono, rimodellandoli, a quelli della classica indispensabile esegesi. Il testo, così aggredito da diverse parti, svela una fisionomia più autentica e documentata, collaudando positivamente un metodo moderno di approccio ai classici antichi.
INDICE
Gli strumenti dell'“ars“ - il distico iniziale: apostrofe e dedica a Mecenate - la “Priamel“ - la struttura - il “me-Stil“ - il discorso referenziale - appendice - indice delle cose notevoli - indice dei passi citati - indice dei nomi.