È l’unica monografia specifica sullo stile senecano, che nel suo paradigma anticlassico e anticiceroniano fu uno dei grandi archetipi della letteratura europea. L’Autore ne vede la “drammaticità“ nella tensione fra il linguaggio dell’interiorità (di cui Seneca fu il creatore in latino) e il linguaggio della predicazione (tutto teso a inculcare le lezioni della saggezza), risalendo dallo stile dell’uomo. La minuta discussione aggiunge, oltre ai soliti aggiornamenti, un saggio sui problematici rapporti tra Seneca e S. Agostino.
INDICE
Il linguaggio dell'interiorità - il linguaggio della predicazione - documentazione - due note al “De breuitate uitae“ - Seneca e Agostino.
Traina Alfonso
Già professore emerito di Letteratura Latina presso l’Alma Mater Università di Bologna.
Membro del Centro di Studi ciceroniani di Roma; socio corrispondente dell'Accademia Patavina di scienze, lettere e arti; socio corrispondente dell'Accademia delle scienze di Bologna; socio residente della Commissione per i testi di lingua di Bologna; socio effettivo dell'Arcadia; accademico onorario dell'Accademia Pascoliana di San Mauro Pascoli; accademico ordinario dell'Accademia Virgiliana di Mantova, socius Academiae Latinitati fovendae; socio corrispondente dell'Accademia Nazionale dei Lincei; membro della Commissione per l'edizione nazionale delle opere del Pascoli. Medaglia d'oro di Benemerito della scienza e della cultura; nel 1984 vincitore del XXXIV Certamen Capitolinum di Lingua e letteratura Latina; nel 1994 vincitore del premio Città di Latina Tascabili; nel 1999 vincitore del Praemium classicum Clavarense.