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Pascoli e la scienza è un binomio insolito, poco noto al grande pubblico e poco studiato, in particolare nei Ruralia e nelle prose: l’articolo pone in evidenza alcuni aspetti di questo rapporto. L’analisi che è stata condotta è sia linguistica, sia ideologica: si è dato risalto al latino pascoliano che si piega a descrivere fenomeni scientifici; e si è posto in evidenza quale fosse l’ideologia che spingeva il poeta a comporre i Ruralia. Pascoli, infatti, “rinnova” il latino, usando, talvolta, termini antichi caricati di significato “moderno”; sul piano ideologico, l’evoluzionismo condiziona fortemente l’impianto di questi poemetti, sebbene essi non siano immuni da spinte irrazionalistiche fin siècle. Dunque, in questo Pascoli inusuale, la scienza e la sua crisi coesistono, dando origine ad una singolare mescolanza che è interessante studiare, soprattutto nell’ottica di una conoscenza più approfondita della personalità e dell’opera del poeta romagnolo. Parole chiave: scienza, evoluzionismo, irrazionalismo, latino pascoliano, paleontologia.
The relationship between Pascoli and the science is unusual, nearly unknown and there are not many researches about it. In particular, by investigating on his latin poems Ruralia and his proses, the article focuses on some aspects of this relationship and the analysis is both linguistic and ideological: the latin is adapted by Pascoli to describe scientific phenomena; he uses ancient words and phrases in a modern way and it reveals his ideological background. In fact, Evolutionism influences the general structure of the poems, although irrationalism, sometimes, appears. In conclusion, in these so unusual Pascoli’s works, science and its crisis co-exist and they origin a singular mixing which clarifies some aspects of Pascoli’s personality and work. Keywords: science, evolutionism, irrationalism, Pascoli’s latin, paleontology.
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